3 motivi per percorrere l’affascinante Sentiero del Gioco

Come ormai avrai scoperto dai nostri articoli dedicati, il Roero è un territorio ricchissimo di sentieri, ognuno con le sue unicità e meraviglie.

Tutto merito dell’Ecomuseo delle Rocche del Roero, che da anni si occupa di creare, sviluppare e mantenere la fitta rete sentieristica del territorio.

Oggi vogliamo raccontarti di un sentiero che ci sta particolarmente a cuore, un sentiero che parla delle tradizioni e della storia di un’intera popolazione.

Stiamo parlando del Sentiero del Gioco, un facile percorso ad anello lungo 5,20 km della durata di un’ora e quaranta.

Ti stai chiedendo perché non perderlo?

Ecco 3 motivi:

  1. Inizia da Santo Stefano Roero, comune famoso per l’incredibile paesaggio circostante;
  2. Si gode di un panorama unico al mondo, con una bellissima vista sulle Rocche e sulle colline circostanti;
  3. Lungo il percorso sono disseminati numerosi pannelli attraverso i quali scoprire gli antichi giochi del luogo, fattibili con i materiali che puoi trovare intorno, nel paesaggio.

Ti abbiamo incuriosito?

Ecco allora tutto il percorso in dettaglio!

Foto di Valter Abbà

L’itinerario del Sentiero del Gioco

Prima di iniziare: ricordati di avere sempre con te acqua, attrezzatura adatta, una barretta energetica e la mappa del sentiero.

Come abbiamo detto, si inizia da Santo Stefano Roero, in piazza Santa Maria del Podio che, per casualità, è un luogo perfetto per i giochi all’aria aperta dei bambini.

Qui troverai un cartello che segnala l’inizio del percorso (che coincide con il sentiero S1).

Inizia prendendo la salita asfaltata, percorrendo la quale avrai una bellissima vista ravvicinata delle Rocche. Prosegui e poco dopo potrai ammirare il borgo e il suo cucuzzolo, dove un tempo sorgeva una torre medioevale.

Prosegui ancora tra bellissime serre di fragole, vigneti e… numerose conchiglie fossili.

Continua verso la direttrice sterrata a nord-est, con la quale raggiungerai Bric Bissoca (a 405 metri sul livello del mare) e un grande castagno secco, da dove parte una discesa verso il bosco.

Dopo una panoramica sui precipizi delle Rocche raggiungerai un crinale vitato in cui si notano alcuni alveari e, in seguito, il celebre Sacro Monte dei Piloni.

Visita il luogo e riparti verso Valle Diana, un antico luogo di culto della dea della caccia.

Prosegui poi dritto verso Borgata S. Antonio di Santo Stefano Roero, dove raggiungerai la sommità, godendo di una vista panoramica sulla campagna.

Alla fine, eccoti ritornato a Santo Stefano Roero.

Non vedi l’ora di partire?

Allora segnati anche le cantine associate al nostro Consorzio che puoi trovare nel comune!