Conosci il Grande Sentiero del Roero? Ecco tutto quello che devi sapere

Il Roero è una vera culla per gli amanti del trekking.

Il motivo?

Tutto il territorio è ricco di magnifici sentieri, anche tematici, curati dall’Ecomuseo delle Rocche del Roero.

Sentieri che ti permettono di esplorare e conoscere la vera anima del territorio, aiutandoti a scoprire ogni più piccola peculiarità, piccoli paesaggi nascosti e numerose eccellenze.

Ma il territorio è grande: come si fa a visitarlo interamente a piedi?

La risposta è abbastanza semplice: grazie al Grande Sentiero del Roero, meglio conosciuto come S1.

Con un’estensione di circa 40 km, il percorso ci guida attraverso tutte le Rocche e tocca tutti e otto i piccoli borghi di sommità, ovvero quelli costruiti proprio sopra le Rocche.

40 km in un giorno?

È fattibile (occorrono circa 11 ore) ma chi ama andare con calma e godersi con tranquillità ogni scorcio può facilmente dividere il viaggio in due parti.

Ecco quindi tutti i consigli (divisi in due tappe) che l’Ecomuseo delle Rocche ci regala per percorrere in tutta serenità il Grande Sentiero del Roero.

Tutto quello che ti serve per percorrere il Grande Sentiero del Roero.

GIORNO 1

Il nostro viaggio comincia nel comune di Bra (dove è nato ed ha sede il movimento Slow Food), davanti al Palazzo Municipale e all’Ufficio turistico della città (qui se vuoi approfondire tutto quello che c’è da vedere nel comune).

La prima tappa, dopo aver percorso il centro storico di Bra ed essersi lasciati alle spalle la prima porzione di bosco della zona, è Pocapaglia, borgo di sommità famoso per la bellezza dei suoi dirupi e del castello.

Facciamo un piccolo giro nel centro storico e proseguiamo addentrandoci in boschi di querce e castagni, fino ad arrivare a Sommariva Perno (LINK), borgo conosciuto come paese del castello della “Bela Rosin”, moglie morganatica di re Vittorio Emanuele II.

Dopo aver visitato i luoghi che la videro protagonista proseguiamo verso Baldissero d’Alba, attraversando altissime Rocche e un bosco primigenio, quello che un tempo ricopriva l’intero territorio.

le alte rocche verso baldisserro d'alba

Arriviamo così a Montaldo Roero, il più piccolo e meno abitato borgo di sommità.

Circondato da meravigliosi frutteti e vigne (particolare anche l’antica torre medievale), ci permette di godere di due diversissimi paesaggi: da una parte le imponenti Rocche e i boschi, dall’altra dolci colline coltivate.

Ma eccoci arrivati alla fine del nostro primo giorno, nel borgo a dirupo sulle Rocche di Monteu Roero, famoso per il suo castello posto sulla cima del Mons Acutus.

il comune di monteu roero

GIORNO 2

Riposato?

Bene, si parte per la seconda parte del viaggio attraverso il panoramico S1 – Grande Sentiero del Roero.

Si riparte da Monteu Roero e ci si addentra tra magnifici noccioleti e castagni ultrasecolari, fino ad arrivare a Località Cerreta, vicino a Santo Stefano Roero.

il comune di santo stefano roero

Qui non puoi assolutamente perderti la Rocca che sovrasta il borgo e la chiesa del centro storico.

Continuiamo il nostro cammino fino a raggiungere il Sacro Monte dei Piloni, da tempo importante meta di pellegrinaggio.

Il sentiero poi scende e si addentra in Val Diana, passando per Montà (scopri qui tutto quello che non puoi perderti).

Continuiamo ancora, fino a quando i boschi non iniziano a lasciare spazio ai peschi: questo vuol dire che ci stiamo avvicinando a Canale.

Da qui parte poi la pianeggiante “Via Lunga” dei boschi, che si trasforma in seguito in diversi tornanti fino ad arrivare alla fine del nostro viaggio, a Cisterna d’Asti.

il comune di cisterna d'asti

Prima di partire però… qualche consiglio per percorrere al meglio l’S1

Se non sei abituato a queste grandi camminate e vuoi partire con più calma esistono tanti altri itinerari che incrociano l’S1, sicuramente meno impegnativi.

Vuoi saperne di più?

Presso la sede dell’Ecomuseo delle Rocche (Piazzetta della Vecchia Segheria, 2/b Montà – CN) e in altri punti vendita puoi trovare la cartina dettagliata della Rete Sentieristica del Roero e l’audioguida, due strumenti utilissimi per conoscere ancora meglio la zona.

E per tutti i sentieri è disponibile online la traccia GPS scaricabile gratuitamente, con tutte le indicazioni e le informazioni sui luoghi di maggiore interesse.

Come sempre, prima di intraprendere qualsiasi percorso, assicurati di avere tutto il necessario per il viaggio: acqua, cibo, abbigliamento adatto e cartina.

Ricorda anche di consultare prima le condizioni meteo per non incorrere in eventuali e spiacevoli sorprese.

Non vedi l’ora di partire per questo piccolo ma grande viaggio e scoprire il territorio del Roero attraverso il Grande Sentiero del Roero?

Nel frattempo dai un’occhiata alle cantine del nostro Consorzio che puoi trovare in zona.