I borghi del Roero assolutamente da non perdere

I borghi del Roero sono autentici gioielli, splendidi paesi di sommità che accompagnano tutta la linea delle famose Rocche.

Ognuno con una sua particolarità, si distinguono per vini eccellenti, paesaggi mozzafiato e un’offerta culturale davvero interessante.

Oggi vogliamo parlarti di alcuni di essi, con un particolare focus sul vino.

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I borghi di sommità da visitare nel Roero

Magliano Alfieri

Si trova a 328 metri sul livello del mare e gode di uno dei panorami più belli del Roero, spaziando tra la Valle del Tanaro e le colline delle Langhe. 

I pochi ettari iscritti alla DOCG, grazie ad un suolo permeabile, sedimentario e marnoso, offrono vini dalla struttura morbida e avvolgente, con buona ricchezza alcolica.

il borgo di magliano alfieri

Govone

Borgo del Roero famoso per il bellissimo castello. Anche in questo caso il panorama che si può godere da qui è davvero eccezionale.

Con i suoi 13 ettari iscritti alla DOCG, presenta il tipico suolo della zona centrale del Roero, ricco di argilla, da cui nascono vini particolarmente ricchi di corpo.

Montà

Celebre per i numerosi luoghi di interesse storico, Montà è uno dei borghi di sommità più frequentato dai turisti, soprattutto grazie al Sacro Monte dei Piloni.

Ha un territorio esteso e di diverse conformazioni, quindi i vini qui prodotti spaziano molto, da quelli più strutturati a quelli più freschi e minerali.

Canale

Sede di molti luoghi interessanti, Canale rappresenta il comune del Roero più vitato, con oltre 370 ettari destinati alla DOCG.

Qui il suolo sabbioso e argilloso permette di creare vini complessi, di grande struttura e adatti all’invecchiamento.

Vezza d’Alba

Si tratta di un borgo, e di un territorio, particolarmente fertile e vocato sia alla viticoltura che alla coltivazione di altri frutti (come la pera madernassa).

La conformazione del paesaggio, con colline dai terreni ricchi di sabbia, conferisce al vino una grande freschezza, struttura e complessità.

Baldissero d’Alba

Il comune deve il suo nome ai numerosi boschi che circondavano la zona.

La maggior parte del suolo, sabbioso di origine marina, ricco di fossili, quasi privo di calcare e tendenzialmente arido, è particolarmente indicato per la produzione di Roero Arneis DOCG.

Monteu Roero

Il borgo è famoso in tutto il territorio per il suo castello, la qualità dei suoi vini e i bellissimi paesaggi.

Anche in questo caso la tipologia di terreni varia molto a seconda delle diverse zone del comune. In prossimità delle Rocche, con un terreno sabbioso, avremo vini Arneis freschi e Roero eleganti e profumati. Verso Vezza d’Alba e Canale il terreno è più argilloso, quindi più vocato per Roero strutturati e adatti all’invecchiamento.

Castagnito

Si trova a 350 metri sul livello del mare e si distingue per la netta distinzione del territorio: da una parte le colline, dall’altra la pianura.

Presenta un terreno più freddo e marnoso rispetto alle altre zone del Roero, cosa che conferisce ai vini bianchi corposità e struttura.

Castellinaldo

È un borgo celebre per il suo castello.

Il terreno può essere distinto in due zone:

  • Sud/Est: le pendenze sono poco accentuate, il suolo è marnoso-sabbioso e ricco di calcare (fino al 50%), cosa che rende i vini della zona generosi e potenti;
  • Nord/Ovest: le pendenze sono più marcate, ci sono più boschi e il terreno è più sabbioso, elemento che rende i vini della zona più freschi e minerali.

Sei rimasto affascinato da questi borghi?

Continua a seguirci per scoprire quelli che mancano!