I profumi del vino. Una piccola guida per conoscerli meglio

Sei amante del vino ma non conosci bene le esatte parole per descriverne il profumo?

Oggi ti spiegheremo, in linea generale, quali possono essere i profumi del vino, così potrai apprezzare e conoscere ancora di più il Roero DOCG e il Roero Arneis DOCG prodotti nel nostro territorio.

Iniziamo subito!

Il glossario del profumo del vino

Come può essere il profumo di un vino?

  • Aromatico: si usa quando il vino è ottenuto da un vitigno aromatico, quindi ricco di profumi (come le malvasie, i moscati o i gewürztraminer);
  • Vinoso: utilizzato per i vini che ricordano l’odore della cantina dove il mosto sta fermentando. È tipico dei vini rossi abbastanza giovani;
  • Floreale: si usa quando il vino presenta differenti profumi che ricordano i fiori. Questi dipendono da tanti elementi, come il vitigno, il terreno, etc. In generale si può dire che nei vini giovani si riscontrano profumi freschi (fiori bianchi, gialli o rossi). Se il vino è più invecchiato possiamo avvertire sentori di fiori appassiti o secchi;
  • Fruttato: come sopra, anche in questo caso i profumi variano a seconda di molti fattori. Nei bianchi giovani troviamo infatti profumi di frutti freschi, a polpa bianca o gialla; nei rossi invece frutti a bacca rossa o nera. Se il vino è più invecchiato sentirai invece profumi di frutta matura, confettura, frutta secca o sotto spirito. Altro discorso nei vini passiti, dove spesso si avvertono profumi di frutta esotica essiccata, uva passa, albicocca o fico secco.
  • Erbaceo: si usa per vini con profumi che ricordano essenze vegetali verdi. Sono abbastanza pungenti e penetranti;
  • Fragrante: usato sia per il profumo fresco dei vini giovani, sia per spumanti rifermentati in bottiglia, sia per rari bianchi fermi imbottigliati con i lieviti;
  • Minerale: profumi riconducibili a sentori minerali e salini;
  • Franco: questo aggettivo sottolinea la pulizia aromatica del vino, la chiarezza del profumo, non nascosto da altre sensazioni;
  • Speziato: profumo di spezie, alcune volte dolci, altre pungenti. Si riscontra maggiormente in vini passati in botte o affinati in legno;
  • Etereo: si usa per vini con sentori di cera, ceralacca, medicinali, sapone, smalto, etc.

Ora che conosci come descrivere il profumo di un vino, scopri più da vicino la DOCG prodotta nel territorio del Roero, sia in versione bianca sia in versione rossa!