Piobesi d’Alba, un incantevole comune del Roero

Ti stai innamorando sempre di più dei territori che caratterizzano il Roero?

Oggi lo sarai ancora di più, perché scopriremo più da vicino il comune di Piobesi d’Alba, uno dei paesi più piccoli del Roero, che si trova vicino ad Alba ed è particolarmente vocato per la viticoltura.

Come sempre, iniziamo dal vino.

Il vino e Piobesi d’Alba

Tutta la zona del comune ha caratteristiche che si avvicinano più a quelle dell’Albese, con colline più dolci e suoli con una composizione più marnosa/gessosa.

Questo si traduce in Roero Arneis minerali e di notevole volume, e in Roero con una buona struttura e profumi intensi.

Alla denominazione sono iscritti 44,52 ettari di Arneis e 3,53 di Nebbiolo.

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E adesso, un po’ di storia.

La storia di Piobesi d’Alba

I primi insediamenti nella zona del paese sono di epoca preistorica e romana.

Passiamo subito al XI secolo, quando il territorio passa sotto il controllo dei Montaldo.

Nel 1292 vediamo i De Braya in possesso del “Castro Seu Monte” di Piobesi, sopra al già formato nucleo del Bricco.

Questo viene poi ceduto ai Malabaila ma nel 1392 i De Brayda, appoggiati dai Baldissero, assaltano il castello di Piobesi e li scacciano.

La vertenza fu risolta nel 1468 quando i Baldissero cedettero metà del paese ai Damiano, che a loro volta lo cedettero ai Roero.

Cosa vedere a Piobesi d’Alba

  • S. Pietro in Vincoli
    Oggi sono rimasti pochi elementi della pieve citata nel 901, ad esclusione di una lastra di pietra con croci latine e sottarchi con elementi vegetali e altre decorazioni.
  • S. Rocco
    Chiesa barocca ricostruita nel 1769.
  • Chiesa S. Maria al Bricco Madonna Immacolata
    Chiesa costruita sulle pendici del Bricco verso il 1400. Nel 1605, diventata parrocchiale, viene ricostruita più grande e dotata di un campanile.