Ecco tutto quello da vedere assolutamente a Guarene

Non siamo ancora arrivati alla fine della scoperta dei comuni del Roero.

Di chi ti parleremo oggi?

Di Guarene, piccolo comune in provincia di Cuneo posto su una dolce collina e che si estende anche su una piana particolarmente fertile, famosa per la qualità dei suoi ortaggi.

Guarene possiede più di 20 ettari iscritti alla nostra DOCG (19,02 dedicati all’Arneis e 1,14 al Nebbiolo) ed essendo molto vicina al Tanaro presenta terreni più freddi e compatti rispetto al resto del Roero.

Ecco perché i vini qui prodotti si distinguono per una notevole spalla e una buona struttura, oltre che essere ben adatti all’invecchiamento.

Ma addentriamoci ancora più a fondo e scopriamo la storia di questo comune!

Cenni storici su Guarene

Troviamo prove della frequentazione del luogo databili intorno al 1° secolo d.C.

Famosa in tutto il territorio per il meraviglioso castello, Guarene vede le sue prime tracce scritte nel 1154, che la descrivono come una città fortificata dotata di quattro differenti porte.

Arriviamo poi al 1379, quando il comune viene ceduto alla famiglia dei Roero.

Per molto tempo, grazie alla posizione strategica e all’imponente castello, il comune ha avuto una grande importanza in tutto il territorio.

Cosa vedere a Guarene

Guarene vanta uno dei centri storici più interessanti della zona.

Ecco cosa non puoi perderti:

  • Castello: quello che vediamo oggi è frutto di una serie di lavori databili tra il 1726 e il 1775, svolti per sostituire e migliorare il vecchio fortilizio difensivo. Oggi il castello ospita un hotel di lusso ma, durante i weekend, è possibile prenotare una visita per ammirare il piano nobile, il salone d’onore e il giardino all’italiana;
  • Chiesa Santissima Annunziata: chiesa riedificata nel 1699, con pianta a croce e stile barocco. È celebre per le opere pittoriche che ospita;
  • Chiesa dell’Annunciazione di Maria Vergine: assolutamente da non perdere per i dipinti del Casoli;
  • Chiesa San Michele: si tratta della chiesa più antica del paese (già citata nel 1379). È qui che venne stipulato il contratto di cessione del comune ai Roero;
  • Paesaggio: l’ottima posizione del borgo è perfetta per ammirare la pianura percorsa dal fiume Tanaro.

C’è anche un evento…

Il comune è famoso anche per un evento particolare, Canté J’euv.

Con una nottata dedicata al folklore si vuole ricordare un’antica usanza della zona, la cosiddetta “Questua delle uova”.

Di cosa si tratta?

Un tempo, in coincidenza con la Quaresima e i primi giorni di Primavera, durante la notte giovani cantori andavano a cantar le uova per le colline del basso Piemonte, portando la buonasera ai contadini e chiedendo un po’ di uova e del vino.

Adesso che conosci Guarene in ogni minimo dettaglio non ti resta che visitarla.

Nel frattempo dai un’occhiata alle cantine aderenti al nostro Consorzio che puoi trovare in zona!