Alla scoperta del Roero: Corneliano d’Alba

Continua il nostro viaggio alla scoperta del variegato territorio del Roero.

Di cosa ti parleremo oggi?

Di Corneliano d’Alba, meraviglioso e interessante comune del Roero.

Come sempre, iniziamo parlando di vino.

Il vino e Corneliano d’Alba

Il comune si trova nel Roero centrale, lungo le colline della valle del torrente Riddone.

Oltre all’importante vocazione mercantile (soprattutto pesche e uva), il comune è celebre per la qualità dei suoi vini, tra cui Roero Arneis DOCG e Roero DOCG.

Anche se si trova ai limiti orientali della denominazione, i terreni presentano la stessa tipicità di quelli di tutto il Roero, come la dolce pendenza delle colline e i terreni prevalentemente sabbiosi.

Queste due caratteristiche permettono la nascita di Roero Arneis con buona mineralità e sapidità.

Corneliano d’Alba ha solamente 32 ettari iscritti alla denominazione, 31,1 dedicati all’Arneis (Roero Arneis DOCG) e solo 1,52 dedicati al Nebbiolo (Roero DOCG).

Per vedere le cantine aderenti al nostro Consorzio presenti in zona, visita la nostra pagina dedicata!

E ora… un po’ di storia.

La storia di Corneliano d’Alba

Corneliano d’Alba (Curnian in dialetto piemontese) sorge lungo un’antica strada romana che un tempo legava Alba a Torino.

Il nome deriva dalla famiglia romana dei Cornelii, un tempo padroni di queste terre.

Il comune assunse molta importanza dal XII secolo, quando con la nascita dei Liberi Comuni fu riscoperta la sua importanza strategica per il controllo del territorio.

Proprio per questo fu costruito un castello in posizione sopraelevata sull’abitato, quasi interamente distrutto con le guerre di inizio ‘500.

Oggi del castello rimangono solo la torre decagonale e alcuni resti dei muraglioni di sostegno.

La storia di Corneliano d’Alba ti ha appassionato?

Ecco allora tutto quello che puoi vedere in questo comune!

Cosa vedere a Corneliano d’Alba

È molto interessante visitare Corneliano d’Alba, soprattutto per:

  • Torre decagonale. È ciò che rimane dell’antico castello. Alta 22,34 metri, si staglia sopra al centro abitato. Il castello fu eretto dalla famiglia De Bayada tra fine XII secolo e inizio XIII secolo. Oggi la torre ospita la Fondazione Torre di Corneliano ONLUS;
  • L’arco. Si tratta di un dipinto citato a partire dal 1588 e posto all’ingresso della “Porta Nuova”. Rappresenta lo stemma dei Savoia ed è stato eretto per il loro ritorno nel 1814;
  • SS. Gallo e Nicolò. Parrocchiale del 1748 dalle forme barocche. Al suo interno troviamo un’acquasantiera del ‘300, un crocifisso ligneo del ‘400 e alcuni interessanti dipinti.