Premio giornalistico del Roero

La 33esima edizione dell’iniziativa legata alla Sinistra Tanaro omaggia chi ne ha fatto conoscere la bellezza

Nell’affascinante scenario di piazza Seyssel a Som­mariva del Bo­sco s’è svolta la cerimonia di premiazione della 33esima edizione del Premio Gior­na­listico del Roero.

Pur nel secondo anno Covid, nel lungo lockdown, il Roero ha raggiunto comunque mez­zo mondo.
Addirittura il giornalista Tom Mullen ha presentato le colline della Sinistra Tanaro come viaggio ideale nella “grande bellezza”. E lo ha fatto su Forbes, una della più grandi riviste americane, firmando un invito a visitare il Roero. E, infatti, ha avuto il primo premio della sezione “articoli internazionali”. Presto sarà in Italia a ritirare il premio. Nella stessa sezione premiata Nadia Toppino che su diverse riviste in inglese ha tracciato grandi ritratti di una bella terra.

Tra i nazionali prevalgono le riviste specializzate grazie alle tante degustazioni di vini online organizzate dal Consorzio per la Tutela dei Vini del Roero, main sponsor del premio: a pari merito Francesco D’Agostino di Cucine e vini, Alessandro Franceschini di Viniplus, Andrea Li Calzi di Lavinium e Michele Pizzillo di Cronache del Gusto.

Nella sezione “locali” vincono Gabriele Lo Russo della Rai Tgr di Torino per due reportage sul miele; Simona Diciero del Corriere della Sera con una bella pagina sulle tinche delle peschiere; Valter Manzone della Stampa per aver parlato del Mubatt, il museo della battaglia di Ceresole del 1544, quando il Roero era al centro della contesa europea.

Un’altra edizione che è stata possibile con gli sponsor storici: Fondazione Crt e Crc, Banca d’Alba, Crudo di Cuneo, Cavalieri del Roero, Gai, Brezzo. Un altro appuntamento che ha rimesso al centro il Roero della “Grande bellezza” con tutti i suoi vini e tutti i prodotti.

Presenti tutti i Sindaci con fascia, Regione, Provincia, deputati, senatori, Atl, ambientalisti, produttori e sportivi. Grande emozione per il fondatore del Premio Giovanni Negro, grande accoglienza del vicesindaco Marco Pedussia. Una piazza piena d’entusiasmo, sullo sfondo il municipio, il castello, ieri, oggi, domani e un grande sogno che continua.

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