Gli Happy Days del Roero

Oggi a Milano Roero Days, una giornata densa di appuntamenti per far conoscere il territorio roerino e i suoi vini.

Roero Days, l’evento annuale itinerante di promozione del territorio e del suo patrimonio vinicolo, avrà luogo oggi a Milano a palazzo Giureconsulti, in collaborazione con DoctorWine. È stato presentato il 14 maggio al ristorante Sadler a Milano, un’istituzione della cucina stellata meneghina. 

La giornata milanese dei Roero Days 

Un “Happy days” per tutti gli appassionati di Piemonte e per i curiosi che meno conoscono questa tipologia di vino, Roero Bianco a base di uve Arneis e Rosso a base di Nebbiolo, che quest’anno festeggia i 20 anni della Docg e 10 anni dal riconoscimento del territorio roerino come Patrimonio Unesco. Non sarà presente il ben noto protagonista della serie più amata dalla Generazione X, ma il noto critico enologico, nonché direttore di DoctorWine Daniele Cernilli che alzerà o abbasserà il suo pollice di Neroniana memoria sui vini del Roero, durante i laboratori di degustazione in cui verranno proposte verticali di Roero bianco e rosso. 

Un walk around tasting di oltre cinquecento Roero Docg nelle sue cinque espressioni, spumante, bianco e rosso d’annata e riserve, oltre ad un convegno sul territorio roerino condotto da Luciano Ferraro, vice direttore del Corriere della Sera, con la presentazione del nuovo volume De Agostini “Il Roero, terra del Nebbiolo e dell’Arneis” e molto altro da scoprire.

Le caratteristiche del territorio roerino

Il territorio roerino si trova nel cuore delle colline piemontesi del vino in quella porzione della provincia di Cuneo tra Langhe e Monferrato sulla riva sinistra del Tanaro. Dichiara Massimo Damonte, presidente del Consorzio di tutela, presente al pranzo insieme ai due vicepresidenti Francesco Monchiero e Angelo Negro, “La nascita del nostro Consorzio dieci anni fa ha aperto nuove opportunità espressive per il territorio mettendone in luce il potenziale e l’unicità legata soprattutto ai suoi terreni, geologicamente più recenti delle Langhe, ricchi in sabbie marine, gialle e rosse, e fossili. Un terroir capace di dar vita sia a rossi che a bianchi eleganti, longevi e con caratteristiche particolarmente in sintonia con i gusti delle giovani generazioni e le nuove abitudini di consumo”.

Il Consorzio Tutela Roero rappresenta 258 soci per una superficie totale di oltre 1.300 ettari ed esprime una produzione annua di circa 8 milioni di bottiglie delle quali il 90% di Roero Bianco Docg e il 10% di Roero Rosso Docg. Il comune di Canale, centro nevralgico della denominazione, contribuisce per il 23% della produzione. 

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