Roero d’autore

Ora il Roero  è anche “d’autore”: Roero, un vino DOCG la cui produzione è consentita in 19 comuni sulla riva sinistra del Tanaro, vicino ad Alba, nella provincia di Cuneo e che prende il nome dall’omonimo territorio, appunto il Roero, con il Consorzio di tutela, ha scelto l’artista braidsese Feny Parasole, nata e cresciuta nella zona e quindi capace quindi di trasmetterne l’essenza nelle sue creazioni, per “vestire” le proprie bottiglie istituzionali del Roero Docg Bianco e Rosso.

Insignita del Premio alla Carriera a Montecitorio nel 2018 e inserita nell’Atlante dell’Arte Contemporanea De Agostini, Feny Parasole è un’artista di fama internazionale.

L’artista, per quelle opere, ha optato per una tecnica mista: la base è ad inchiostro, sulla quale ha lavorato con il tratto grafico e con gli acquarelli: per la realizzazione grafica, responsabile del progetto è Barbara Facchin dello studio torinese Labelcinque. I colori scelti per le nuove etichette richiamano quelle del territorio: il bianco del tufo, tipico dei terreni del Roero nel quale la tradizione contadina usava scavare a mano cantine sotterranee per costudire i preziosi vini imbottigliati l’azzurro dell’acqua del Golfo Padano – un mare interno che occupò l’area del Roero fino a circa due milioni di anni fa – e del fiume Tanaro, la cui cattura plasmò il territorio del Roero; il verde delle vigne e il giallo paglierino e il rosso rubino dei vini di questa terra.

Il risultato sono opere uniche, come lo sono il Roero Docg Bianco e Rosso.

“Per la realizzazione delle etichette istituzionali abbiamo voluto una voce autentica, che vive ogni giorno il nostro territorio, elemento a cui l’identità dei nostri vini è legata indissolubilmente – ha sottolineato il presidente del Consorzio Francesco Monchiero –  abbiamo scelto un’artista dotata di una particolare sensibilità, che sa unire tecniche diverse proprio come il nostro vino è l’armonia risultante da più componenti: la vite, il territorio e l’uomo”.

Nelle etichette del Roero Docg Bianco e Rosso i cuori sono soggetto e cornice: rappresentano l’emozione semplice e profonda che scaturisce nel degustare i vini, capace di trasportarci in un viaggio sensoriale nel vigneto situato tra le colline, rappresentate dalle linee, luogo in cui tutto ha avuto origine; i cuori sono aperti a rappresentare un vino capace di suscitare emozioni in chi lo beve e la morbidezza delle loro forme si ispira a quella delle colline.

Le etichette del Roero Docg Bianco Riserva e Rosso Riserva ritraggono un filare di vite che evoca un antico vigneto, alleggerito dalla dinamicità del vento che lo spettina.

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