Il Consorzio di Tutela Roero sceglie l’artista braidese Feny Parasole per vestire le bottiglie istituzionali del Roero Docg Bianco e Rosso

Sin dalla sua fondazione, nel 2014, il Consorzio di Tutela Roero ha come obiettivo la promozione della Docg del Roero Bianco e Rosso e del suo territorio. Proprio per questo motivo è stato scelto di affidare l’ideazione delle prime etichette istituzionali della Docg all’artista braidese Feny Parasole, nata e cresciuta nel Roero, capace quindi di trasmetterne l’essenza nelle sue creazioni.

Insignita del Premio alla Carriera a Montecitorio nel 2018 e inserita nell’Atlante dell’Arte Contemporanea De Agostini, Feny Parasole è un’artista di fama internazionale. L’artista ha optato per una tecnica mista: la base è ad inchiostro, sulla quale ha lavorato con il tratto grafico e con gli acquerelli. Per la realizzazione grafica, responsabile del progetto è Barbara Facchin dello studio torinese Labelcinque.

I colori scelti richiamano quelli del territorio. Il bianco del tufo, tipico dei terreni del Roero nel quale la tradizione contadina usava scavare a mano cantine sotterranee per custodire i preziosi vini imbottigliati; l’azzurro dell’acqua del Golfo Padano – un mare interno che occupò l’area del Roero fino a circa due milioni di anni fa – e del fiume Tanaro, la cui cattura plasmò il territorio del Roero, il verde delle vigne e il giallo paglierino e il rosso rubino dei vini di questa terra. Il risultato sono opere uniche, come lo sono il Roero Docg Bianco e Rosso. <>.

Nelle etichette del Roero Docg Bianco e Rosso i cuori sono soggetto e cornice. Essi rappresentano l’emozione semplice e profonda che scaturisce nel degustare i vini, capace di trasportarci in un viaggio sensoriale nel vigneto situato tra le colline, rappresentate dalle linee, luogo in cui tutto ha avuto origine. I cuori sono aperti a rappresentare un vino capace di suscitare emozioni in chi lo beve e la morbidezza delle loro forme si ispira a quella delle colline.

Le etichette del Roero Docg Bianco Riserva e Rosso Riserva ritraggono un filare di vite che evoca un antico vigneto, alleggerito dalla dinamicità del vento che lo spettina. Le etichette istituzionali saranno utilizzate per le attività di comunicazione e promozione collettiva.

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