Alla scoperta del Roero: il comune di Baldissero d’Alba

Dopo aver scoperto innumerevoli meraviglie del territorio, proseguiamo con la scoperta dei paesi che compongono il Roero.

Oggi tocca al comune di Baldissero d’Alba, zona che si trova tra Bra, Montà, Canale e Sommariva del Bosco, in Piemonte.

Il paese (che in piemontese viene chiamato Baussé) deve il suo nome ai diffusi boschi che si trovavano in zona. “Vauda” (o “Bauda”) è infatti una volgarizzazione del termine tedesco “wald”, bosco appunto.

Famosa per i suoi 450 ettari di superficie coltivata, Baldissero d’Alba è nota per la sua produzione di pesche (introdotta nei primi anni del ‘900), di fragole e gli ottimi Roero e Roero Arneis DOCG.

E proprio riguardo al vino, è utile andare un po’ più nello specifico.

Sebbene, come detto sopra, la superficie coltivata sia di 450 ettari, solo 13 di questi sono destinati ad ospitare l’Arneis (9,95) e il Nebbiolo (3,82).

Inoltre, la zona vinicola si divide in due:

  • Quella a ridosso delle Rocche, con un suolo sabbioso, privo di calcare e tendenzialmente arido. Questa zona è indicata per i Roero Arneis, anche se i Roero sono solitamente armonici e delicati, con una tannicità moderata;
  • Quella centrale, che presenta una piastra limonosa grigio/bluastra più ricca di calcare e con una componente argillosa superiore al 20%. Qui sono particolarmente indicati i Roero complessi e con una buona struttura.
le vigne di baldissero d'alba
Foto di Marco Miluzzi

Dopo questa piccola sintesi, è arrivato il momento di scoprire tutto quello che c’è da vedere in questo piccolo borgo di sommità!

Tutto quello da vedere a Baldissero d’Alba

  • Castello di Baldissero d’Alba dei Colonna: meravigliosa costruzione esistente già nel 1268. Dopo vari assedi sabaudi (1389 e 1487) vide alcune modifiche tra il 1585 e 1617. Deve il suo nome alla famiglia dei Colonna, che abitò qui fino all’estinzione. In seguito il castello passò a Guglielmo Moffa di Lisio, patriota e politico della zona, che lo ricostruì intorno al 1870 seguendo linee neogotiche;
  • Chiesa di Santa Caterina: si tratta di una chiesa parrocchiale che si trova al centro della storica “villa”. L’edificio che possiamo ammirare oggi è una ricostruzione barocca avvenuta tra il 1711-1712. È proprio in questi anni che viene costruita la sopraelevazione del campanile. La facciata invece viene ultimata solamente nel 1854. All’interno non puoi assolutamente perderti il bellissimo organo;
  • Osservatorio Ornitologico del Roccolo: interessante stazione fissa mimetizzata nella vegetazione utilizzata per attrarre gli uccelli della zona e studiarli. Si trova proprio al centro dell’ultimo bosco piemontese di pianura, una piccola realtà che un tempo ricopriva l’intera zona.

Ti abbiamo incuriosito e stai già programmando la tua visita al comune di Baldissero d’Alba?

Intanto dai un’occhiata alle cantine che puoi trovare in zona per degustare la nostra fantastica DOCG!

Ringraziamo Valter Abbà per la foto.